Roma – Sassuolo 4 – 2 Prima vittoria di Fonseca.
Sì … dietro l’angolo del campionato … fa capolino la lupa capitolina (scusate il gioco di parole). Quel primo tempo … che meraviglia quel primo tempo!!! Il branco giallorosso azzannava e scorrazzava in ogni angolo del campo. Un vero branco affamato a cui non bastava nè uno, nè due, nè tre, ma addirittura quattro mozzichi belli come il sole, scintillanti come i nostri colori. E che meraviglia quelli verticalizzazioni improvvise, i giocatori che volavano come aironi sul campo ad una velocità doppia rispetto agli inebetiti avversari. E noi tifosi del Roma Club Arezzo che potevamo distrarci … dopo tanti mesi di affanni … mandare sfottò agli amici sbiaditi … guardare il cellulare … chiacchierare e ridere felici e ebbri di tutta quella bellezza calcistica, stravaccati. E’ questo ciò che rimane di una domeni sera di fine estate “… bella come er goal di Curtic al 92°“.
E poi se te vengono a raccontare che la Roma ha sempre gli stessi problemi in difesa, … che la Roma ti fa sempre soffrire … anche sul 4 a 0 … non ci fare tanto caso, perchè quest’anno c’è una squadra tignosa e veloce, un gioco fatto di azzannate e veloci ripartenze, un Lorenzo detto il Magnifico che, pur giovanissimo, sta raggiungendo la piena maturità atletica, tecnica e dinamica dei nostri (sempre rimpianti e sempre nei nostri cuori) capitani coraggiosi (leggi Francesco e DDR). Un giocatore Armeno dal nome impronunciabile ma che assomiglia a “mitraglia” (come il gesto che imitava Re Leone Batistuta nel nostro ultimo scudetto. Le lingue di fuoco nella notte insomma illuminano un branco di lupi … nell’ombra in agguato e … pronti ad azzannare. DAJE ROMA … la strada è quella giusta
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