Una MASSA di orrori

Non erano bastate le trasferte di Bologna e Lecce con arbitraggi scandalosi e la Roma costretta a remare controcorrente, anche l’arbitro di Roma – Cagliari ci voleva. La giacchetta gialla di turno, Massa ha fatto di tutto per dimostrarsi nettamente al disotto della aspettative che la Federazione Arbitri nutre nei suoi confronti.

Guarda caso è lo stesso arbitro che regalò la vittoria immeritata al Napoli a Firenze (con un rigore donato a Mertens ed uno negato a Ribery) e che ieri ha cercato di distanziarci (non riuscendoci solo perchè il Napoli ha pareggiato a Torino) dal quarto posto (unico obiettivo concreto cui può ambire ad oggi la Roma).

Esaminiamo l’azione del rigore concesso al Cagliari: Massa fischia un fallo inesistente di Diawara intervenuto in anticipo sulla palla, l’azione si sviluppa e a causa di un maldestro (l’unico della partita) intervento di Smalling, la palla carambola sul gomito largo di Mancini, alle cui spalle non vi era nessun cagliaritano (quindi dove sta lo svantaggio a danno del Cagliari?). Massa non fischia il fallo e fa continuare (secondo errore); richiamato dal VAR regolamento alla mano (non applicato “cum grano salis”), decide per il rigore. Ammesso che abbia fatto la cosa giusta, comunque dimostra mancanza di personalità. Tralasciando il resto della direzione di gara (insufficiente per falli non visti da una parte e dall’altra e per cartellini dispensati “a caso”), arriviamo all’ultima azione. Come è stato fatto notare da molti presenti allo stadio, alla leggera “spinta” di Kalinic sul difensore cagliaritano che (badate bene) non finisce addosso ad Olsen,ma semmai è questi che “frana” sul suo compagno di casacca, Massa non fischia nulla nè il fallo, nè il goal indicando il centrocampo. Si legge solo un labiale “non è fallo” con cui cerca di prendere tempo con i giocatori in campo. Approfittando dell’infortunio de difensore rossoblu, aiutato e diretto dal VAR (non andando a riguardare neanche in TV, ennesimo errore), decreta il fallo e l’annullamento del goal, quando pubblico, dirigenti e giocatori non solo della Roma, ma anche del Cagliari ormai avevano archiviato l’episodio. In conclusione non si può dire altro che l’arbitro ha commesso una MASSA di ORRORI, sperando di incrociarlo sulla nostra strada il più tardi possibile (meglio mai più).

MireFra